Tendenze aziendali principali per il 2023

Il 2022 è stato un anno impegnativo per le aziende, sotto tanti punti di vista. Tra la pandemia, l’inflazione e lo scoppio della guerra in Ucraina, sono stati molti gli ostacoli da superare. Nonostante questo, i progressi tecnologici hanno consentito alle aziende di progredire in modi che non avrebbero mai pensato possibili, riportando un po’ di ottimismo nel cuore delle persone. Grazie alle ricerche sul sentimento dei consumatori, ogni anno emergono nuove tendenze commerciali. Questo consente alle aziende di adattarsi a ciò che i clienti desiderano e di fornire un'esperienza utente migliore. Abbiamo analizzato le principali tendenze aziendali per il 2023 per capire quali potrebbero avere un maggiore impatto nel corso di quest'anno. 1. Investire in prodotti sostenibili Il comportamento dei consumatori indica che i prodotti sostenibili stanno diventando sempre più popolari e le aziende devono cominciare a investire nella sostenibilità a prezzi accessibili. Una ricerca di Deloitte sottolinea come i consumatori stiano prendendo decisioni...
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Perchè il carsharing è la soluzione migliore per la mobilità aziendale

Negli ultimi anni, acquistare un’auto ha perso parte del suo fascino per una serie di ragioni. L’impegno a lungo termine legato all’acquisto di un veicolo, l’investimento iniziale di denaro, l’impatto negativo sull’ambiente e la mancanza di flessibilità sono solo alcuni degli aspetti negativi legati all’acquisto di un veicolo. Per queste motivi sono state moltissime le aziende che si sono rivolte a servizi di carsharing. Con la sua ampia flotta di auto aziendali e un impegno finanziario nullo, SIXT share potrebbe essere la soluzione ideale a cui rivolgersi per questo tipo di necessità. IL CAR SHARING AZIENDALE IN BREVE Vi siete mai fermati a guardare le auto aziendali parcheggiate davanti all’ufficio e pensare: "Ma ha senso pagare tutti questi soldi per queste auto che stanno qui a prendere polvere e ad accumulare tasse assicurative?". Non è il pensiero più bello del lunedì mattina, vero? Lo capiamo. Con l'aumento dei prezzi della benzina e i costi di mantenimento di un parco auto aziendale, per molti imprenditori diventa sempre più difficile giustificare queste spese. Se a questo aggiungiamo l'impatto ambientale delle strade intasate nelle ore di punta, si è già pronti a pedalare per andare al lavoro in bicicletta. Sebbene questa sia certamente l’opzione più economica ed ecologica, non è purtroppo applicabile a tutte le situazioni. Ma allora che alternative ci sono?...
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I 5 vantaggi di auto aziendali a noleggio con SIXT

Il numero di aziende che si rivolgono al noleggio di auto aziendale è sempre maggiore. Non importa che sia di piccole, medie o grandi dimensioni. I benefici che un’azienda può trarre nello scegliere il noleggio al posto dell’acquisto sono davvero molti. Un esempio tra tutti: i costi elevati legati all’acquisto e alla manutenzione di un veicolo. Costi che invece, subiscono un drastico calo quando si opta per un noleggio. Inoltre, il noleggio di auto aziendali è un contratto creato su misura per una specifica azienda. Avete bisogno di auto o preferite dei furgoni? Cercate un noleggio a breve o a lungo periodo? Questi e tantissimi altri servizi sono caratterizzati da un’unica parola chiave: flessibilità. 1. GESTIONE PIÙ SEMPLICE DELLA FLOTTA Sappiamo che il parco auto non è sempre facile da gestire, soprattutto se si parla di un’azienda di grandi dimensioni. In questi casi, il noleggio di auto aziendali è la soluzione ideale. La gestione della flotta è semplificata. Inoltre, il noleggio permette di cambiare con regolarità i propri veicoli, avendo così sempre la garanzia di utilizzare veicoli nuovi e dotati delle tecnologie più recenti. 2. COSTI SOTTO CONTROLLO Da un lato abbiamo la possibilità di acquistare un’auto. Dopodiché dobbiamo immatricolarla, fare il bollo e l’assicurazione. A questo, aggiungiamo tagliandi periodici e i costi legati alla manutenzione ...
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10 fattori di successo aziendali

Hai lasciato il posto fisso e vuoi metterti in proprio? Stai pensando a come creare un’azienda di successo? Se la risposta è si sei nel posto giusto. Se stai pensando a come investire i soldi guadagnati con fatica e il tuo sogno è diventare un imprenditore e creare un’azienda di successo, ho una brutta notizia per te: fare impresa è qualcosa che non si può improvvisare. Oltre ad imparare come creare un business di successo, bisogna saper vendere, circondarsi di talenti, avere una buona organizzazione, essere orientati alla crescita e sviluppare la leadership ma soprattutto dovrai sviluppare un modello di impresa intelligente, cioè un’impresa che usa dati e tecnologia per permetterti di muoverti nel mercato con più consapevolezza ed agilità. È difficile ma non impossibile. E lo puoi fare anche tu! Detto questo, ora guardiamo nel dettaglio i10 fattori di successo aziendali utili per la tua attività! 10 fattori: 1. Conosci il tuo cliente Il cliente è la persona più importante nella tua attività: Rappresenta la chiave del successo per ogni azienda. Non va definito con termini generici, pover...
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SIXT ti regala una breve guida sulla tassazione delle auto aziendali in Italia

Se ti trovi su questo sito è molto probabile che tu, come noi, sia più amante delle auto che dei sistemi di tassazione italiani. SIXT vuole offrirti un breve articolo per aiutarti a capire meglio queste dinamiche affinché tu possa goderti la tua auto al meglio in totale sintonia con il welfare aziendale. In sempre più aziende si sta espandendo il concetto di welfare aziendali e il numero di auto aziendali fornite come fringe benefit ai collaboratori è in aumento. Inoltre, l’utilizzo di auto aziendali come vantaggio accessorio è disciplinato dal codice civile italiano. Per prima cosa è utile avere un’idea generale di come vengono gestiti i fringe benefit in Italia. Poi, l’articolo si focalizzerà sulla tassazione imposta alle auto aziendali, soprattutto dopo i cambiamenti introdotti nel 2022. Per finire, potrai usare il metodo di calcolo proposto per trovare la quota di imposta mensile delle tue auto aziendali. [av_heading tag='h3' padding='10' heading='Indice' color='' style='' custom_font='' size='' subheading_active='' subheading_size='15' custom_class='' admin_preview_bg='' av-desktop-hide='' av-medium-hide='' av-small-hide='' av-mini-hide='' av-medium-font-size-title='' av-small-font-size-title='' av-mini-font-size-title='' av-medium-font-size='' av-small-font-size='' av-mini-font-size='' margin='' av_uid='av-3bmbd57'][/av_heading] ...
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Meglio l’abbonamento o l’acquisto?

Quando la propria vettura va cambiata è necessario scegliere non solo il nuovo veicolo, ma anche la formula di mobilità più conveniente e adatta alle proprie esigenze. Decidere tra un abbonamento o l’acquisto di un auto non è facile, per questo motivo abbiamo selezionato alcune informazioni e consigli utili per semplificare questa scelta. Un semplice calcolo di convenienza tra acquisto o abbonamento auto La decisione tra l’abbonamento o l’acquisto dell’auto per privati, professionisti e aziende richiede innanzitutto una valutazione della convenienza economica. Si tratta di un aspetto essenziale per compiere una scelta informata e consapevole, stabilendo prima di tutto quali sono i costi di entrambe le opzioni. Esempio pratico Premesso che bisogna sempre analizzare ogni situazione specifica, in quanto le spese dipendono da vari fattori diversi in ciascuna circostanza, è possibile comunque realizzare una stima indicativa. Per farlo prendiamo ad esempio una vettura sportiva appartenente al catalogo SIXT. Il costo di listino di questo modello è di circa 50000 euro, al quale bisogna aggiungere l’immatricolazione, il bollo auto e l’assicurazione obbligatoria, per una spesa iniziale di circa 53 mila euro senza contare eventuali costi del finanziamento. Inoltre, è necessario considerare i tagliandi periodici, soprattutto fino a quando l’auto è in garanzia, le r...
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SIXT ed i metodi di pagamento PSD 2

Il PSD 2 è una direttiva sui pagamenti che fornisce una base giuridica all’ulteriore sviluppo di un mercato interno più integrato per quanto riguarda i pagamenti elettronici all’interno dell’Unione europea. Con PSD 2 è possibile stabilire quindi norme generali per i servizi di pagamento con l’obiettivo di garantire la presenza di norme armonizzate per la fornitura di servizi di pagamento nell’Unione, nonché un livello elevato di protezione dei consumatori, mirando ad aprire i mercati dei pagamenti a nuovi operatori che apporterebbero maggiore concorrenza, più scelta e prezzi migliori per i consumatori. Fornisce inoltre la base giuridica necessaria per l’area unica dei pagamenti in euro. Quindi, a PSD2 disciplina i servizi di pagamento, il cui perimetro operativo risulta molto ampio, comprendendo, ad esempio, l’emissione di strumenti di pagamento, l’emissione di moneta elettronica, i servizi di disposizione di ordini di pagamento, i servizi di deposito su conto corrente, il prelievo di contante da deposito, fino ad arrivare ai servizi di informazione sui conti. Sono escluse, invece, tutte le operazioni in contanti e assegni, non ricollegabili ad un contratto con i fornitori dei suddetti servizi. La normativa prevede obblighi di trasparenza e requisiti informativi a differenza se l’operazione è inclusa all’interno di un contratto quadro tra utente e prestatore di servizio o se si...
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